ExtraMinerva – I giardini giapponesi: piccole cose umili e silenziose

EXTRAMINERVA

La Società di Minerva, con questo primo appuntamento, inaugura una nuova serie di conferenze tenute da esperti su tematiche non strettamente legate agli storici Giovedì Minervali, ma che spaziano in altri luoghi, esperienze e conoscenze, che aiutano a comprendere meglio il nostro territorio perché vi troveremo sempre numerosi punti di connessione.

 

martedì 5 novembre 2019 ore 16.45
Sala conferenze II piano – Biblioteca Statale Stelio Crise

GIARDINI GIAPPONESI: PICCOLE COSE UMILI E SILENZIOSE a cura di Mario Pasqualini e in collaborazione con l’Associazione Yūdansha Kyōkai Iwama Aikidō Trieste (YKIAT) e con la Fondazione Palazzo Coronini Cronberg.

Fin dall’apertura del Giappone al resto nel mondo dal 1868 dopo secoli di autoreclusione, i giardini hanno rappresentato uno degli aspetti piu’ affascinanti e al contempo piu’ rappresentativi di quel Paese lontano, al punto che gia’ a inizio Novecento erano cosi’ celebri da essere inseriti nelle opere liriche per il grande pubblico. La distanza culturale e linguistica fra Occidente e Oriente ha pero’ inficiato la reale comprensione di questi spazi architettonici, relegandoli spesso a immagini e slogan stereotipati, il piu’ celebre e inesatto dei quali e’ quello dei cosiddetti “giardinizen”. A 150 anni da quel 1868, i giardini giapponesi meritano ormai di essere capiti e compresi dal pubblico occidentale nelle loro caratteristiche profonde, perdendo forse un po’ della loro aria mistica e tranquillizzante, ma acquisendo al contempo quel fascino sottile e stimolante creato dall’abbinamento complesso di elementi semplici. L’intervento si propone di offrire un’ampia panoramica storica e geografica sui giardini giapponesi, a partire dalla loro antica formalizzazione fino ad arrivare agli esiti contemporanei.

Il relatore: MARIO PASQUALINI
Nato nel 1983 ad Ascoli Piceno, dopo il liceo artistico ha studiato Architettura presso l’Università di Camerino. Ha lavorato come architetto paesaggista e collaborato con strutture museali locali e vari enti di tutela dei beni culturali, come il FAI – Fondo Ambiente Italiano. Dal 2014 abita a Okayama (Giappone) e dal 2016 lavora alla promozione del giardino storico Koraku-en, prima come guida turistica e attualmente come manager per le relazioni internazionali. Vive con sua moglie e due figli ed e’ un amante di arte contemporanea, cinema d’animazione e cultura del te’.

 

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