giovedì 27 aprile 2023
ore 16.45
Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste
I pavimenti in mattonelle colorate nell’edilizia triestina del primo Novecento: un patrimonio da riscoprire e salvaguardare
a cura di Giuseppina Perusini
Il programma dei Giovedì Minervali per l’anno 2023, organizzato dalla Società di Minerva, continua e la prossima conferenza è in programma per giovedì 27 aprile alle ore 16.45 presso la Biblioteca statale Stelio Crise di Trieste. Giuseppina Perusini presenterà “I pavimenti in mattonelle colorate nell’edilizia triestina del primo Novecento: un patrimonio da riscoprire e salvaguardare”.
Da anni calpestiamo con indifferenza i bei pavimenti colorati che decorano gli atrii di molti edifici costruiti a Trieste fra la fine dell’800 o nei primi anni del 900. È giunto il momento di rivalutare questo complemento dell’edilizia storica che, del resto, gli antiquari raccolgono e rivendono da alcuni decenni mentre, sempre più spesso, queste mattonelle compaiono sulle riviste di architettura.
Anche gli storici dell’arte e gli architetti si sono finalmente accorti dell’importanza di questi manufatti anche per i risvolti economici e sociali che essi rivestono. Alla fine di marzo si è svolto infatti a Udine un convegno – organizzato dalla Facoltà di Architettura e dal Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali dell’Università di Udine – che aveva non solo lo scopo di studiare la produzione di questi pavimenti in Italia e all’estero, ma anche quello di supportare una cooperativa sociale che, da alcuni anni si dedica nuovamente alla produzione di tali manufatti. Questa produzione non presenta soltanto interessanti risvolti artistici (soprattutto nell’ambito dell’interior design) ma consente anche di reintegrare i pavimenti danneggiati per inserire gli impianti tecnologici nel corso delle recenti ristrutturazioni.
Nell’ambito del convegno è emersa la dicotomia esistente fra le mattonelle -apparentemente simili – del Friuli, realizzate da piccole ditte locali in cemento (e quindi non cotte ma solamente pressate) e quelli di Trieste, realizzati in argilla cotta ad alte temperature dalle grandi fabbriche dell’Impero asburgico. Durante questa conferenza del 27 aprile verranno presi in esame soprattutto i pavimenti triestini confrontandoli in particolare con quelli di Vienna.