Biblioteca Statale Stelio Crise, Trieste
giovedì 24 marzo 2022
ore 16.45
“Slataper, la guerra, i confini”
con Elvio Guagnini, Anna Storti e Luca Zorzenon
L’appuntamento sarà presentato dal vicepresidente della Società di Minerva, prof. Elvio Guagnini che converserà con i proff. Anna Storti, italianista, saggista e curatrice del Carteggio Prezzolini-Slataper e di una recente edizione del Mio Carso, e Luca Zorzenon, presidente del Centro Studi Scipio Slataper e autore di numerosi elaborati sullo scrittore.
Dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale e prima dell’entrata nella stessa dell’Italia, l’atteggiamento politico e ideologico di Slataper va mutando e – con l’approdo a posizioni interventiste – si traduce anche in una serie di scritti (articoli per giornali e brevi saggi) relativi al possibile intervento italiano in guerra e alla posizione dell’Italia. Questi scritti riguardavano sia la natura e gli effetti di un’entrata nel conflitto (considerandone la portata morale, civile ed economica) sia il problema della possibile configurazione geopolitica del Paese nel dopoguerra, in caso di vittoria. E, ciò, sia in termini di acquisti territoriali che avrebbero dovuto riguardare l’esigenza di rispettare quelli che venivano definiti “confini naturali”, sia anche quella di garantire sicurezza dalle minacce e possibilità di difesa. Con tutte le conseguenze che ciò avrebbe potuto avere sul piano dei rapporti tra gruppi nazionali presenti nei territori da acquisire con la guerra.
INFORMAZIONI:
RSVP: vi chiediamo di scrivere all’email societadiminerva@gmail.com per confermare la presenza.
Ricordiamo che, in base alla recente normativa, si dovrà presentare il Super Green Pass all’ingresso ed è obbligatorio l’uso delle mascherine FFP2.
Durante l’incontro sarà necessario rispettare tutte le norme di sicurezza, a partire dall’attenzione a non creare assembramenti e all’uso della mascherina durante l’intera durata della conferenza. Rammentiamo di disinfettare le mani con gli appositi gel e attenersi alle indicazioni. Viene inoltre richiesto di rinunciare alla presenza qualora nei 14 giorni antecedenti si abbia avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°C oppure ci siano stati contatti con persone risultate positive al COVID19.