– Alfieri Seri

Alfieri Seri

(Portole d’Istria 1919 – Trieste 1988)

Cultore di storia patria, giornalista, politico (Lista per Trieste), conferenziere – non solo per la Minerva – sui più vari argomenti, fu anche poeta dialettale, pittore e scultore in legno. Minervale dal 1971, succedette ad Antonio Ciana come segretario nel 1974, curando da allora la redazione dei verbali delle riunioni settimanali. Durante la sua breve presidenza l’ «Archeografo Triestino» uscì con una nuova veste e mutò periodicità. Collaboratore del Piccolo e delle principali riviste culturali locali, curò e coordinò varie pubblicazioni di carattere storico e divulgativo. Illustrò itinerari sentimentali d’altri tempi negli albi Trieste romantica(1972) edIstria romantica(1977); lo sviluppo urbanistico dalla nascita dell’emporio alla fine dell’Ottocento in Trieste nelle sue stampe, avvalendosi della consulenza iconografica di Fiorello de Farolfi (1979); trasse dalle pagine della “Rivista mensile della Città di Trieste” una cronaca della trasformazione edilizia della cittrà in Trieste Anni Trenta(1982). Con Sergio degli Ivanissevich pubblicò cenni descrittivi e curiosità storiche su S. Vito, già Chiarbola Inferiore (1980). Ultima sua fatica fu, nel 1987, il poderoso volume sulla Fabbrica macchine di Sant’Andrea e la famiglia Strudthof.